FERTILITÀ MASCHILE
SubfertilitàDomande frequenti sullo spermiogramma
Lo spermiogramma, conosciuto anche come esame del liquido seminale, analizza lo stato di salute e la viabilità degli spermatozoi. Lo sperma è il liquido contenente gli spermatozoi (oltre a zuccheri e sostanze proteiche) che viene rilasciato durante l’eiaculazione. Uno spermiogramma analizza i tre fattori principali che influenzano la salute dello spermatozoo:
- il numero di spermatozoi
- la forma degli spermatozoi
- la motilità degli spermatozoi
Spesso i medici eseguono due o tre esami tra loro separati al fine di valutare meglio lo stato di salute degli spermatozoi. Gli esami devono essere ripetuti ad un intervallo di sette giorni l’uno dall’altro e nel corso di due, tre mesi. La conta spermatica può, infatti, variare di giorno in giorno. L’analisi del liquido seminale dovrà perciò essere fatta su un campione medio per avere un risultato più accurato possibile.
Come prepararsi allo spermiogramma
Il suo medico le spiegherà come prepararsi per lo spermiogramma. È molto importante seguire attentamente queste istruzioni per ottenere un risultato preciso.
Le indicazioni per un campione ottimale sono:
- astensione dall’eiaculazione dalle 24 alle 72 ore prima dell’esame
- evitare alcool, caffeina e droghe come cocaina e marijuana da 2 a 5 giorni prima dell’esame
- interrompere l’assunzione di rimedi a base di erbe come l’erba di San Giovanni e l’echinacea
- evitare l’assunzione di ormoni
- informare il medico se si stanno assumendo farmaci
Come viene raccolto il campione?
Dovrà fornire al suo medico un campione di liquido seminale per effettuare l’esame. Ci sono quattro modi per raccogliere un campione di sperma:
- mediante la masturbazione
- utilizzando speciali profilattici durante l’attività sessuale, dato che i comuni profilattici potrebbero interferire con la vitalità degli spermatozoi
- coito interrotto
- eiaculazione tramite elettrostimolazione (per coloro i quali per motivi religiosi è proibita la masturbazione o coloro i quali è compromesso il riflesso eiaculatorio)
La masturbazione viene considerata il modo migliore per ottenere un campione puro.
Come ottenere un buon campione
Sono due i fattori che consentono di ottenere un campione ottimale. Innanzitutto, lo sperma deve essere mantenuto a una temperatura simile a quella corporea. Una temperatura eccessivamente alta o bassa potrebbe, infatti, determinare un risultato impreciso. In secondo luogo, il seme deve essere consegnato al laboratorio d’analisi entro 30-60 minuti dalla raccolta.
Interferenze
Alcuni fattori possono incidere negativamente sull’esito dell’esame:
- liquido seminale entrato in contatto con uno spermicida
- malattie o stress
- inesperienza del tecnico di laboratorio
- contaminazione del campione
Non sono noti, rischi associati all’esecuzione dello spermiogramma.
Se i risultati dello spermiogramma non rientrano nei limiti e ciò non è stato influenzato da una cattiva manipolazione del campione, il suo medico potrebbe valutare l’assunzione delle seguenti sostanze, in grado di influire sulla conta spermatica:
- alcool
- caffeina
- erbe officinali come l’erba di San Giovanni
- terapie farmacologiche che notoriamente riducono la conta spermatica, come la cimetidina
- droghe
- tabacco
Quali sono i risultati normali?
Il medico dovrà prendere in considerazione diversi fattori nel momento in cui analizza uno spermiogramma. Se, infatti, verrà eseguito un esame dopo vasectomia, esso tenta semplicemente di rilevare la presenza e/o assenza di spermatozoi, invece, un esame eseguito per individuare eventuali problemi di fertilità è molto più approfondito. Il suo medico prenderà in considerazione ciascuno dei seguenti risultati:
Morfologia
La percentuale di spermatozoi morfologicamente normali, che hanno, cioè, una forma normale, è generalmente superiore al 4 %. Laddove la percentuale di spermatozoi morfologicamente normali risulti più bassa di questa percentuale si parla di teratozoospermia.
L’esame di laboratorio può rilevare anomalie nella testa, nel tratto intermedio o nella coda degli spermatozoi. È possibile anche che gli spermatozoi siano incapaci di fecondare l’ovocita poiché non maturi.
Motilità
Si distinguono 3 gradi di motilità dello spermatozoo all’ interno del liquido seminale:
-motilità progressiva (PR)
-motilità non progressiva (NP)
-immotilità (IM)
In condizioni di normalità la percentuale di spermatozoi che si muove di moto progressivo (PR) è maggiore o uguale del 32% e la percentuale di spermatozoi motili totali (PR + NP) è maggiore o uguale del 40%.
pH
Il livello di pH deve essere compreso tra 7,2 e 7,8 per avere un risultato nella norma. Un livello di pH superiore a 8 potrebbe indicare che il donatore ha un’infezione in corso. Un risultato inferiore a 7,0 potrebbe, invece, suggerire una contaminazione del campione o un’ostruzione o assenza dei dotti eiaculatori.
Volume
In condizioni normali, il volume dello sperma dovrebbe essere maggiore di 1.5 mL. Uno scarso volume spermatico potrebbe indicare un numero di spermatozoi troppo basso per fecondare l’ovocita. Anche un volume eccessivo dell’eiaculato potrebbe essere negativo, implicando una diluizione della quantità di spermatozoi presenti.
Fluidificazione
Il processo di liquefazione dello sperma dovrebbe essere compreso tra i 15 e i 30 minuti. Seppure, infatti, inizialmente lo sperma ha una consistenza più densa, la sua capacità di fluidificazione, ossia di assumere una consistenza acquosa, facilita il movimento degli spermatozoi. La mancata liquefazione del liquido seminale entro 15-30 minuti potrebbe compromettere la fertilità.
Concentrazione
In condizioni di normalità, la concentrazione, che indica il numero di spermatozoi presenti in 1 mL di eiaculato dovrebbe oscillare tra i 15 e i 213 milioni. ll numero totale di spermatozoi nell’eiaculato si ottiene moltiplicando la concentrazione per il volume totale del campione: un liquido seminale normale ha un numero totale di spermatozoi eiaculati uguale o maggiore di 39 milioni.
Aspetto
L’aspetto dello sperma dovrebbe essere grigio opalescente. Un liquido seminale di tonalità rossiccia-marrone potrebbe indicare la presenza di sangue, un colore giallastro potrebbe denotare ittero o essere un effetto collaterale di qualche farmaco.
Classificazione WHO 2010: parametri del liquido seminale espressi in percentili
PARAMETRI SEMINALI |
VALORI DI RIFERIMENTO AL 5° PERCENTILE |
VALORI DI RIFERIMENTO AL 50° PERCENTILE |
VALORI DI RIFERIMENTO AL 95° PERCENTILE |
|
|||
1,5 | 3,7 | 6,8 | |
Volume (mL) |
|||
>7.2 | >7.2 | >7.2 | |
pH |
|||
15 milioni | 73 milioni | 213 milioni | |
Numero di spermatozoi/mL |
|||
39 milioni | 255 milioni | 802 milioni | |
Numero di spermatozoi/eiaculato |
|||
32% | 55% | 72% | |
Motilità progressiva |
|||
40% | 61% | 78% | |
Motilità totale |
|||
> 50% | >50% | >50% | |
Vitalità |
|||
|
>58% | >58% | >58% |
Swelling test |
|||
4% | 15% | 44% | |
Forme normali |
|||
< 1 milione/mL | < 1 milione/mL | < 1 milione/mL | |
Leucociti |
|||
< 50% | < 50% | < 50% | |
Anticorpi antispermatozoo: Mar test IgG/IgA |
Terminologia di alcune variabili seminali:
Normozoospermia | Normalità dei parametri seminali |
Oligozoospermia | Concentrazione spermatica < 15x 10 milioni /mL o |
Numero totale di spermatozoi nell’eiaculato < 39 milioni | |
Astenozoospermia | < 32% di spermatozoi con motilità progressiva (PR) |
Teratozoospermia | < 4% di spermatozoi con morfologia normale |
Oligoastenoteratozoospermia | Alterazione del numero, della motilità e della morfologia degli spermatozoi |
Oligoteratozoospermia | Alterazione del numero e della morfologia degli spermatozoi |
Oligoastenozoospermia | Alterazione del numero e della motilità degli spermatozoi |
Astenoteratozoospermia | Alterazione della motilità e della morfologia degli spermatozoi |
Criptozoospermia | Assenza di spermatozoi nell’eiaculato, ma presenza di cellule spermatiche dopo centrifugazione |
Necrozoospermia | < 58% di vitalità spermatica |
Azoospermia | Assenza di spermatozoi nell’eiaculato anche dopo centrifugazione |
Aspermia | Assenza di eiaculato |
Ipoposia | Ridotto volume del liquido seminale |
Iperposia | Eccessivo volume del liquido seminale |
Cosa implica un risultato anomalo?
Spermatozoi con anomalie possono avere problemi a raggiungere e/o penetrare l’ovocita, impedendo così il concepimento. Un risultato anomalo può denotare:
- infertilità
- infezione
- squilibrio ormonale
- malattie come il diabete
- anomalie genetiche
- esposizione a radiazioni
Se ripetendo l’esame il risultato mostra ancora anomalie, il suo medico probabilmente le suggerirà di eseguire altri esami. Alcuni di questi esami sono:
- esame del DNA spermatico
- test genetici
- dosaggio ormonale
- ecografia scrotale
- analisi delle urine dopo l’eiaculazione
- biopsia testicolare
- test immunologico sul liquido seminale
Credo di avere un problema di fertilità. Cosa dovrei fare?
Se presenta difficoltà di concepimento, se ha ricevuto una diagnosi di azoospermia o vuole controllare la sua salute spermatica, le consigliamo di consultare un uro-andrologo.
I nostri medici sono altamente specializzati nella diagnosi e terapia della subfertilità maschile e siamo considerati centro di riferimento internazionale per i casi più difficili, soprattutto quelli di infertilità inspiegata. Saremo lieti di valutare il suo caso e offrirle un trattamento personalizzato.