Domande frequenti sulla chirurgia protesica peniena
Sono un buon candidato per l’impianto di protesi peniena?
Tutti i pazienti che soffrono di disfunzione erettile severa che non rispondono alle altre opzioni terapeutiche per la DE sono candidati ideali per la protesi peniena. Presupponendo, invece, che la chirurgia sia l’opzione terapeutica più indicata, non ci sono particolari controindicazioni all’intervento salvo la impossibilità ad eseguire procedure anestesiologiche (ciò verrà valutato dalla nostra equipe ).
Il mio pene rimarrà uguale dopo l’impianto della protesi?
Sì, l’unica differenza è che sarà in grado di ottenere delle erezioni vigorose. Infatti, molti pazienti percepiscono le erezioni dopo l’impianto di protesi peniena come le più forti mai avute.
Per maggiori informazioni sull’argomento, può trovare una sezione dedicata qui.
Qual è la protesi migliore?
Esistono diverse tipologie di protesi peniene realizzate dai due principali produttori di dispositivi medici (AMS e Coloplast). Prima di decidere qual è la protesi migliore per un dato paziente, bisogna prendere in considerazione vari fattori, tra cui le condizioni mediche preesistenti, aspettative del paziente e costi (per i pazienti paganti).
Durante la sua visita, discuterà ampiamente di queste opzioni e deciderà insieme al medico qual è la protesi peniena adatta al suo caso.
Quanto tempo dura l’intervento?
Tutti i nostri intervento di posizionamento di protesi peniena vengono eseguiti in regime di day-surgery e durano da 1 alle 2 ore. L’intero processo (dall’accesso alla dimissione) dura circa 6-8 ore, dopo le quali sarà in grado di tornare a casa o in hotel.
Avrò bisogno di un’anestesia generale?
Sì, l’intervento verrà eseguito in anestesia generale. Tuttavia, ciò non deve essere motivo di preoccupazione. Attualmente gli interventi chirurgici eseguiti in regime di day-surgery necessitano di anestesie bilanciate ed è improbabile che si verifichino problematiche poiché i nostri interventi sono poco invasivi.
In pratica, verrà addormentato poco prima dell’inizio dell’intervento e si sveglierà quando il chirurgo avrà finito. Sarà quindi sotto anestesia per circa 2 ore.
Quanto tempo dovrò rimanere in ospedale?
Dopo l’intervento, dovrà rimanere in ospedale per altre 3-4 ore. In queste ore sarà assistito da uno dei nostri infermieri, potrà mangiare, e dopo essere stato visitato dal suo chirurgo, sarà libero di tornare a casa. Sarà in grado di camminare ed eseguire le sue normali attività, solitamente con pochi dolori o fastidi.
Arriverò da un altro paese; quanto tempo dovrò trattenermi per il controllo post-operatorio?
Il giorno seguente l’intervento si recherà in visita presso lo studio del suo chirurgo per controllare che tutto proceda secondo le aspettative, dopodiché le sarà consentito viaggiare. Raccomandiamo, tuttavia, di prolungare la permanenza di altri 3-4 giorni così per poter eventualmente eseguire altri controlli nei giorni successivi, anche se nella maggior parte dei casi non risulterà necessario.
Come devo prepararmi per l’intervento?
Non è necessaria alcuna preparazione, anche se è consigliabile seguire uno stile di vita sano (in termini di dieta, esercizio fisico, fumo e alcool) il mese precedente la procedura per accelerare il recupero. Inoltre, riceverà istruzioni dettagliate sul digiuno che dovrà seguire nelle 8 ore precedenti all’intervento. Si assicuri inoltre di informare prontamente il suo chirurgo di eventuali malattie in atto o recenti problemi di salute per valutare se è necessario posticipare l’intervento. Qualora ci fosse bisogno di fare altro prima dell’intervento, il suo medico la informerà durante la visita.
Qual è il costo del trattamento chirurgico?
I costi del trattamento chirurgico dipendono dal tipo di intervento, dai presidi medici utilizzati e dalle specifiche caratteristiche del paziente. Se il medico riterrà opportuno eseguire un trattamento chirurgico, riceverà un preventivo completo che includerà tutti i costi (materiale medico, degenza, competenze anestesiologiche e tutti e i successivi controlli).
A titolo indicativo, il costo totale per il posizionamento di una protesi peniena parte da 9000 €.
Quanto sono esperti i vostri chirurghi?
I nostri chirurghi sono altamente specializzati in chirurgia uro-genitale e hanno al loro attivo numerose pubblicazioni sulla diagnosi e il trattamento della disfunzione erettile. Difatti, siamo considerati un centro di riferimento internazionale e i nostri pazienti provengono da diverse parti del mondo .
Altrettanto importante è che, in qualità di network internazionale di andrologia, abbiamo sviluppato protocolli chirurgici molto rigorosi e avanzati e ogni mese organizziamo meeting durante i quali i nostri chirurghi condividono le loro esperienze e discutono dei casi più difficili, migliorando costantemente le tecniche chirurgiche che impieghiamo.
Ciò vuol dire che i nostri chirurghi possiedono un’esperienza combinata di più di 1400 casi di interventi di impianto di protesi peniena , una delle casistiche più elevate a livello internazionale.
Qual è la vostra percentuale di successo?
Naturalmente, come per tutti gli interventi, esiste una piccola possibilità di complicazioni. Le complicanze più gravi sono il guasto meccanico (inferiore al 5%) e l’infezione della protesi (2-3%). In entrambi i casi, le complicanze possono essere risolte con un intervento chirurgico che potrebbe prevedere la revisione, e/o la sostituzione della protesi. L’intervento chirurgico di revisione della protesi ha una percentuale di successo pari al 93%, che porta ad una percentuale di successo totale superiore al 99%.
Riteniamo che uno degli elementi che determina il nostro grande successo, oltre alle alte competenze chirurgiche dei nostri medici, sia la scelta della tecnica operatoria personalizzata al paziente, ma anche le accurate visite di controllo post-operatorie. La nostra esperienza suggerisce che entrambe sono indispensabili per il successo dell’intervento.
Posso leggere testimonianze dei pazienti?
Sì. Abbiamo raccolto moltissime testimonianze (pubblicate anonimamente qui) e possiamo metterla in contatto tramite telefono o mail con alcuni pazienti se desidera avere maggiori informazioni circa la loro esperienza.
Cosa devo fare dopo l’intervento?
Il giorno dopo l’intervento dovrà recarsi in visita dal suo chirurgo, il quale le fornirà dettagliate istruzioni per il post-operatorio, controllerà e/o cambierà le sue medicazioni e risponderà a qualsiasi sua domanda.
Dopo questa visita di controllo e fino alla successiva (solitamente un mese dopo) il suo chirurgo e il nostro Manager rimarranno in stretto contatto con lei per essere periodicamente aggiornati sul suo stato di salute e risolvere qualsiasi dubbio.
Quanti giorni dovrò assentarmi dal lavoro per sottopormi al trattamento?
La maggior parte dei pazienti può tornare a lavoro 2-5 giorni dopo l’intervento se svolge un lavoro d’ufficio. Se invece il suo lavoro prevede attività fisica intensa, dovrà aspettare un periodo più lungo.
Dopo quanto tempo posso riprendere l’attività sessuale?
Solitamente è possibile riprendere l’attività sessuale dopo 4-6 settimane, salvo diversa indicazione da parte del suo chirurgo.
Proverò dolore dopo l’intervento?
Potrebbe provare un dolore sordo e qualche fastidio, ma può assumere dei normali antidolorifici da banco per contrastarli. Alcuni pazienti, in particolare i più giovani, potrebbero provare dolore durante l’erezione per i primi giorni.
Dovrò sostituire la protesi dopo alcuni anni?
Come ogni dispositivo meccanico, le protesi peniene sono soggette ad usura e logorio e potrebbe essere necessario sostituirle dopo 10-15 anni. Tuttavia, i dati riportati riguardano i vecchi modelli di protesi. Grazie al progredire della tecnologia i modelli, i materiali e i meccanismi di attivazione/ disattivazione delle protesi sono stati notevolmente perfezionati permettendo di accrescere la loro durata oltre 10 anni.
Quali sono le potenziali complicazioni?
Tutti nostri interventi sono poco invasivi e le complicanze possono essere trattate in maniera conservativa.
I pazienti potrebbero presentare gonfiore o edema penieno, che scomparirà nel giro di pochi giorni. Comuni complicanze (la maggior parte associabili a qualsiasi tipo di intervento chirurgico) potrebbero includere sanguinamento, infezione (per prevenzione verranno prescritti antibiotici subito dopo l’intervento), danno tissutale localizzato (vasi sanguigni, nervi, glande, uretra), torpore temporaneo/permanente del glande, recidiva o curvatura residua, accorciamento del pene, disfunzione erettile post-operatoria e in alcuni casi deformità del pene. È possibile ridurre al minimo tali rischi scegliendo la tecnica operatoria adatta alle circostanze del singolo caso. Durante la sua visita pre-operatoria, riceverà informazioni dettagliate circa i rischi dell’intervento e il suo chirurgo risponderà a qualsiasi sua domanda.
Sto valutando l'ipotesi di una protesi peniena. Cosa dovrei fare?
Se sta valutando di sottoporsi ad un intervento di impianto di protesi peniena, le consigliamo di prenotare una visita con uno dei nostri specialisti. Vantiamo un' ampia casistica di questo tipo di intervento; siamo certi di assisterla nella scelta del trattamento più adeguato.
Durante la consultazione, il medico eseguirà una valutazione completa dei suoi problemi di erezione, valuterà se è il candidato ideale all’impianto di protesi peniena, discuterà tutte le possibili opzioni terapeutiche e chiarirà ogni suo dubbio.