DISFUNZIONE ERETTILE

SALUTE SESSUALE

Terapia con onde d’urto per la disfunzione erettile e il ringiovanimento penieno

L’utilizzo delle onde d’urto a bassa intensità rappresenta l’ultima modalità terapeutica per i pazienti che soffrono d’impotenza e si inserisce all’interno della panoramica delle terapie per il trattamento della DE. Il trattamento con onde d’urto è una delle poche opzioni terapeutiche che migliora le erezioni spontanee e ha inoltre la capacità di rinvigorire il meccanismo di erezione. Per di più, la terapia possiede i seguenti vantaggi:

  • Trattamento non invasivo, è praticato in uno studio medico e dura 20 minuti – il paziente sarà fuori nel giro di mezz’ora
  • Non richiede alcun farmaco
  • Minori complicanze rispetto alle altre metodiche
  • Benefici clinici significativi e visibili nel giro di 6-8 settimane dal trattamento

I risultati dei nostri pazienti ad oggi sono molto incoraggianti e riteniamo che quest’ opzione possa rivoluzionare  completamente la gestione della disfunzione erettile.

Per maggiori informazioni su questo nuovo metodo di trattamento, la invitiamo a contattare il  nostro Manager 0694802098 o a leggere le FAQ che trova di seguito.

Come funziona la terapia con le onde d’urto contro l’impotenza

La terapia extracorporea  con onde d’urto a bassa intensità (LI-ESWT) agisce per mezzo di onde acustiche che generano un impulso di pressione e che trasportano energia quando si propagano attraverso un elemento. Il grado di messa a fuoco può essere modulato in modo non invasivo, con conseguente concentrazione variabile di energia nella posizione desiderata. Quando le onde d’urto vengono applicate ad un organo, le onde focalizzate interagiscono con i tessuti profondi prescelti e agiscono come forze micromeccaniche transitorie che avviano molti cambiamenti biologici. Impiegate originariamente negli anni ‘70 per il trattamento dei calcoli renali, conosciuta come litotripsia, ossia l’utilizzo di onde d’urto  per frantumare i calcoli senza il ricorso della chirurgia. A seguito, infatti, di alcuni riscontri occasionali, su pazienti che venivano sottoposti a litotripsia per calcolosi renale, alcuni studiosi si accorsero che la stessa stimolazione con onde d’urto era in grado di promuovere una più̀ rapida riparazione e/o miglioramento di alcuni disturbi o condizioni mediche non correlati alla patologia in trattamento. Questo a sua volta ha portato alla scoperta dell’azione terapeutica  che le onde d’urto esercitano sul dolore e su condizioni croniche del sistema muscolo-scheletrico. Sono stati quindi sviluppati diversi dispositivi per il trattamento  delle lesioni dei tessuti di diverse parti dell’organismo. Oggi la terapia con onde d’urto trova  svariate indicazioni nelle diverse specialità mediche, dalle lesioni dei tessuti molli (tendinopatie) nell’uomo e negli animali, alle ulcere del piede diabetico, alla terapia del dolore cronico da contrattura muscolare con effetto “rilassante” ed anti-infiammatorio, alla disfunzione erettile e perfino nella cellulite.

Il trattamento con onde d’urto a bassa intensità stimola una risposta pro-infiammatoria nei tessuti dove le onde vengono applicate. L’organismo reagisce aumentando la circolazione sanguigna e il metabolismo nell’area d’impatto, che a loro volta accelerano il processo di guarigione.

Nel caso specifico della disfunzione erettile, le onde d’urto migliorano l’erezione per mezzo di due meccanismi:

  1. Favorendo la neoangiogenesi (lo sviluppo di nuovi vasi sanguigni) nel pene, aumentando quindi l’afflusso di sangue nell’organo e consentendo dunque di ottenere erezioni più vigorose;
  2. Rinvigorimento della muscolatura liscia del pene – la maggioranza dei pazienti che soffre di DE ha questo disturbo poiché la muscolatura  liscia delle arterie del pene è danneggiata, e ciò inibisce il corretto funzionamento del cosiddetto meccanismo veno-occlusivo. È stato dimostrato che la terapia con onde d’urto induce la riparazione della muscolatura liscia  peniena, migliorando quindi il meccanismo veno-occlusivo.

Sono un candidato ideale per la terapia con onde d’urto?

In teoria, il trattamento  con onde d’urto può aiutare tutti i pazienti affetti da DE e perfino migliorare l’erezione negli uomini che non hanno alcun problema di questo tipo tanto da  essere utilizzata come prevenzione per la disfunzione erettile. Tuttavia, poiché si tratta di una modalità terapeutica nuova e la raccolta di evidenze scientifiche è ancora in corso, raccomandiamo il trattamento con onde d’urto soltanto ai pazienti che soffrono di disfunzione erettile.

Come spiegato nella sezione Protocolli terapeutici ,la terapia con onde d’urto è eseguita in combinazione a trattamenti  di prima e/o seconda linea.

I pazienti che non rispondono al test dell’ iniezione intracavernosa non sono i candidati ideali a una terapia con onde d’urto dal momento che ciò implica un danneggiamento significativo del meccanismo dell’erezione, difficilmente trattabile con questa modalità terapeutica.

Consigliamo sempre una valutazione diagnostica completa prima di procedere al trattamento per stabilire se fa al proprio caso e per determinare il protocollo terapeutico ottimale.

Quali benefici posso aspettarmi?

Un crescente supporto di di evidenze scientifiche  dimostra che la terapia con onde d’urto per la DE può essere utile nei seguenti casi:

  • In pazienti affetti da DE lieve o moderata che rispondono bene agli inibitori della PDE-5 che potrebbero riacquistare erezioni spontanee e non necessitare più dei farmaci o ridurre la propria dipendenza da essi.
  • In pazienti affetti da DE moderata o severa che non rispondono ai farmaci inibitori della PDE-5 che sono sottoposti a iniezioni intracavernose o ad altri trattamenti topici di seconda linea, potrebbero rispondere agli inibitori della PDE-5 in seguito a terapia con onde d’urto.
  • La terapia con onde d’urto nella maggior parte dei casi migliora i risultati di qualsiasi altra modalità terapeutica.

Onde d’urto per disfunzione erettile: le domande più frequenti

Cosa devo aspettarmi che accada durante la seduta terapeutica?

Ogni seduta terapeutica dura circa 20 minuti. Quando arriverà presso il nostro studio, un infermiere la condurrà nello studio dedicato alle onde d’urto e la farà distendere su un lettino. Il medico inizierà quindi il trattamento applicando una sonda speciale su diverse parti del pene e del perineo. La maggior parte dei pazienti non prova molto fastidio o dolore durante la seduta. Se dovesse provare fastidio, è importante che avverta il medico, che  regolerà l’intensità delle onde d’urto di conseguenza.

Qual è il miglior protocollo terapeutico per la terapia con onde d’urto?

Le ricerche in quest’area sono molto attive. Sono stati suggeriti diversi protocolli terapeutici, la cui durata varia da sole 4 sedute fino a 12, e i trial clinici che hanno indagato su questi protocolli si differenziano per diversi aspetti (energia delle onde d’urto applicate, numero di onde d’urto, numero di sessioni, durata del trattamento e intervallo di tempo tra una sessione e l’altra, e tecnologia delle apparecchiature).

Se da un lato tutti questi studi clinici hanno dimostrato i benefici del trattamento, tuttavia, non si evince un protocollo chiaro e applicabile a tutti i pazienti. Finora la nostra esperienza e i nostri studi indicano che non esiste un unico protocollo adatto a tutti i pazienti e che il numero di sedute dipende dalla severità del disturbo, dalla presenza di comorbilità e dalla risposta al trattamento.  Raccomandiamo un minimo di 6 sedute da venti minuti ciascuna da effettuare nell’arco di tre settimane.

Per quanto riguarda il numero di impulsi, il range dovrebbe oscillare tra le 3000 e le 5000 onde d’urto a seduta, e le evidenze scientifiche suggeriscono che maggiore è il numero di onde d’urto applicate ai corpi cavernosi, maggiori saranno i miglioramenti. Sembrerebbe, inoltre, che sia utile applicare il trattamento in più punti, così da raggiungere completamente il letto vascolare responsabile del  meccanismo dell’ erezione.

Il medico che gestirà il trattamento monitorerà costantemente il progresso del paziente, adattando il protocollo in base alla risposta del suo organismo  tenendo in considerazione tutti i parametri che abbiamo esposto fin qui.

Posso ripetere il trattamento regolarmente?

Dal momento che questo metodo sembra avere un effetto fisiologico sul meccanismo dell’erezione, ripetere il trattamento dopo un certo periodo di tempo sembrerebbe la soluzione più logica; tuttavia, rimane aperta la questione di un possibile effetto di saturazione, il che richiede maggiori studi clinici.

I risultati sono permanenti?

Gli effetti organici della terapia con onde d’urto sono permanenti e ciò è dimostrato dalle evidenze scientifiche. Tuttavia, la disfunzione erettile dipende anche dallo stile di vita del paziente ed è solitamente il sintomo di problematiche preesistenti che hanno determinato il disturbo. Dato che la DE di solito peggiora nei pazienti con comorbilità, è chiaro che i miglioramenti indotti dalla terapia con onde d’urto possono subire un’inversione nel corso del tempo se non si risolvono le problematiche alla base del disturbo.

Essendo un trattamento relativamente nuovo,  è stato possibile seguire i pazienti in maniera sistematica per un massimo di 12 mesi come parte di studi clinici. I risultati di questo studio, infatti,  indicano che i benefici del trattamento sono mantenuti ad un  anno dall’inizio della terapia, ma sono necessari altri studi per esaminare sua efficacia per periodi di tempo più lunghi.

Il trattamento con terapia con onde d’urto è doloroso?

A volte il trattamento può essere un po’ doloroso, ma la maggior parte delle persone riesce a sopportare tranquillamente senza la somministrazione di alcun farmaco. Se i pazienti avvertono dolore durante il trattamento, devono informare il medico, che potrà ridurre il fastidio con opportune regolazioni dell’intensità. Tuttavia, bisogna tenere a mente che un po’ di discomfort durante il trattamento indica che le onde d’urto stanno avendo un’azione positiva.

Ci sarà dolore dopo il trattamento?

Normalmente i pazienti provano meno o nessun dolore subito dopo il trattamento, ma è possibile che alcune ore dopo si presenti un dolore leggero e diffuso. Questo dolore sordo può persistere per circa 24 ore .

Cosa fare in caso di dolore dopo il trattamento?

La terapia con onde d’urto stimola la risposta pro-infiammatoria dei tessuti trattati. Se necessario, i pazienti possono assumere un comune antidolorifico da banco. Si consiglia di non utilizzare antinfiammatori o ghiaccio sulle aree trattate poiché potrebbero interferire con il processo di guarigione tissutale

Cosa fare se la terapia con le onde d’urto per curare la disfunzione erettile non funziona?

Solitamente i pazienti rispondono bene alla terapia con onde d’urto, ma potrebbero essere necessari alcuni mesi per ottenere il massimo effetto. Se dopo 3-4 mesi il paziente non mostra ancora un miglioramento significativo, verranno prese in considerazione altre modalità terapeutiche.

Quanto costa la terapia con onde d’urto

Il costo della terapia con le onde d’urto a bassa pressione è di 1500 euro per un totale di sei sessioni.

Bibliografia

Fojecki GL, Tiessen S, Osther PJ. Extracorporeal shock wave therapy (ESWT) in urology: a systematic review of outcome in Peyronie’s disease, erectile dysfunction and chronic pelvic pain. World J Urol. In pubblicazione. http://dx.doi.org/10.1007/s00345-016-1834-2.

Vardi, B. Appel, G. Jacob, O. Massarwi, I. Gruenwald, Can low-intensity extracorporeal shockwave therapy improve erectile function? A 6-month follow-up pilot study in patients with organic erectile dysfunction, Eur Urol, Volume 58, 2010, pp. 243–248

Abu-Ghanem, N.D. Kitrey, I. Gruenwald, B. Appel, Y. Vardi, Penile low-intensity shock wave therapy: a promising novel modality for erectile dysfunction, Korean J Urol, Volume 55, 2014, pp. 295–299

N.D. Kitrey, I. Gruenwald, B. Appel, A. Shechter, O. Massarwa, Y. Vardi, Penile low intensity shock wave treatment is able to shift PDE5i nonresponders to responders: a double-blind, sham controlled study, J Urol, Volume 195, 2016, pp. 1550–1555

Lu Z, Lin G, Reed-Maldonado A, Wang C, Lue TF. Low-intensity extracorporeal shock wave treatment improves erectile function: a systematic review and meta-analysis. Eur Urol. In pubblicazione. http://dx.doi.org/10.1016/j.eururo.2016.05.050.

R.O. Cleveland, J.A. McAteer, The physics of shockwave lithotripsy, Smith’s Textbook of Endourology, A.D. Smith, 2007, Blackwell Publishing Ltd, Hoboken, NJ, pp. 317–332

Sono affetto da disfunzione erettile. Cosa posso fare?

Se risulta essere affetto da disfunzione erettile, le consigliamo di prenotare una visita con uno dei nostri medici altamente specializzati. Il primo passo verso un trattamento efficace è, infatti, una corretta diagnosi e l'identificazione delle cause alla base del problema.

Oltre questo, i nostri medici avranno due obiettivi::

  • Impostare una terapia che le permetterà di ottenere erezioni più vigorose per continuare ad avere una normale attività sessuale;
  • Scegliere trattamenti che correggano le diverse cause alla base della disfunzione erettile, offrendo trattamenti altamente personalizzati.


Siamo in grado di ottenere questo obiettivo grazie all'esperienza dei nostri medici, che hanno trattato oltre 30.000 pazienti affetti da DE. Purtroppo, la maggior parte dei medici si limita a prescrivere farmaci, spesso senza identificare e trattare le cause alla base del disturbo, creando una dipendenza da farmaci e determinando in molti casi l'insuccesso della terapia e l'insoddisfazione del paziente.

PER SAPERNE DI PIÙ

Contatti

Siamo anche su WhatsApp